Sviluppo del territorio e attrazione degli investimenti

Opinione

14-03-2016     * Emilio Conti, Università IULM di Milano e consulente di Public Affairs Advisors

Lo sviluppo di un territorio, la messa in valore delle sue eccellenze, la possibilità di attrarre investimenti e creare di conseguenza occupazione e ricchezza,...

La difficoltà di “fare impresa” in Italia

Opinione

12-10-2016     Maria Rosaria DELLA PORTA

La burocrazia  – come è emerso anche nel corso del convegno organizzato da I-Com nell’ambito dell’Osservatorio Orti e tenutosi a Roma lo scorso 4...

L’attrattività italiana migliora, ma per rafforzarla serve un gioco di squadra

Opinione

27-04-2017     Eleonora MAZZONI

La società di consulenza AT Kearney ha reso pubblici i risultati 2017 del “Foreign Direct Investment (FDI) Confidence Index”, un indice costruito su un campione...

Quanto e come si innova nelle Regioni italiane

Opinione

02-02-2018     Stefano DA EMPOLI

Per iniziare questo breve viaggio nell'innovazione in Italia, tratto dal Rapporto ORTI di I-Com, presentato a Roma pochi giorni fa, partiamo dalla spesa in...

La doppia economia del Belpaese

Opinione

24-11-2015     Giusy MASSARO

Una caratteristica rilevante dell'economia italiana è sempre stata il forte divario tra l’area settentrionale e quella meridionale del Paese. Si propone, in questo articolo,...

Report I-Com “Il sistema economico pugliese e i rapporti tra le amministrazioni del territorio...

Report

13-05-2016     

Questo lavoro vuole offrire un punto di osservazione aggiornato sulle principali dinamiche economiche e produttive della Puglia, rispetto alla media nazionale e alle altre regioni del Mezzogiorno, e sul ruolo delle istituzioni territoriali nel promuovere una dialettica virtuosa con le imprese che operano dentro i confini regionali. Il rapporto si suddivide in due capitoli. Nel primo capitolo si introduce il quadro macroeconomico (paragrafo 1.1) e si analizza la struttura produttiva del territorio (paragrafo 1.2) e la sua recente evoluzione, con un approfondimento sulle realtà distrettuali e i poli tecnologici...

La difficoltà del Solare termodinamico

Opinione

12-12-2016     Elisa GAZZARA, Senior Analyst Public Affairs Advisors

In seguito all'emanazione del Decreto Ministeriale per le fonti rinnovabili non fotovoltaiche – DM 23 giugno 2016 – i primi impianti Solari termodinamici (Concentrated...

Le Reti che fanno correre la Lombardia

Opinione

20-06-2017     * Elisa GAZZARA, Senior Analyst Public Affairs Advisors

Dal Rapporto Lombardia – L’Economia della Regione e i rapporti tra le Amministrazioni territoriali e le Imprese dell’Osservatorio ORTI emerge con forza un dato...

La pubblica amministrazione alla sfida dell’innovazione. Le due velocità dei comuni

Intervista

16-04-2018     Andrea PICARDI

Conversazione con Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna e presidente della Commissione permanente sull'innovazione di Anci

Sviluppo, Impresa, Consenso. La e-protesta e la cittadinanza on line

Opinione

01-02-2016     * Giovanni GALGANO, direttore Public Affairs Advisors

Chi si occupa abitualmente di relazioni tra Imprese e Territori conosce bene il fenomeno: No Tav, No Mose, No Triv, No Dal Molin, No...

OPINIONI

Sud, Grassi (Industriali Napoli): “Più infrastrutture per il rilancio”

Intervista

26-07-2018     

Le infrastrutture prima di tutto, per creare le condizioni di contesto che consentano alle imprese di crescere e investire. E poi la burocrazia, che impone ancora procedure farraginose e lunghissime, e l’accesso al credito, per sostenere le aziende in questa fase di ripartenza dell’economia italiana.

L’economia di Ravenna tra vocazioni storiche e progetti all’orizzonte

Intervista

26-07-2018     

L’economia del mare – il cui perno è rappresentato dal porto, per il quale è in corso un ampio e importante progetto di ammodernamento – ma non solo. Sono numerosi gli asset attorno a cui ruota la vocazione imprenditoriale di Ravenna, dopo Roma il secondo capoluogo più grande d’Italia per estensione territoriale.

Colombo (Ance Lombardia): “Codice appalti deve essere modificato”

Intervista

26-07-2018     

La modifica del codice degli appalti per garantire, innanzitutto, la rapida cantierizzazione delle opere. E poi il rispetto dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni – le cui lungaggini finiscono con il ripercuotersi anche pesantemente sulle imprese – e l’abrogazione dello split payment.