2017: occhi puntati sul Mezzogiorno

Opinione

10-04-2017     Giusy MASSARO

Un tessuto di PMI ancora debole al Sud e prevalentemente caratterizzato da imprese di piccolissime dimensioni: è infatti oltre il 90%  dell’1,6 milioni di...

Gli industriali italiani e tedeschi insieme per la competitività delle regioni

Opinione

19-02-2018     Michele MASULLI

Continua la collaborazione tra Confindustria e BDI, la federazione industriale tedesca. Le due associazioni imprenditoriali, infatti, tornano a prendere una posizione comune, questa volta...

Più luci che ombre nel sistema economico toscano

Opinione

16-03-2016     Stefano DA EMPOLI

Capacità di attrarre investimenti esteri, resilienza della manifattura e una buona qualità delle istituzioni sono i tre asset chiave della Toscana messi in luce...

La seconda edizione del “Rapporto #NO2.0 – Come il dissenso comunica sul web”

Opinione

02-11-2016     * Giovanni GALGANO, managing director Public Affairs Advisors

Un dissenso in crescita, soprattutto in Rete, un NO che assume la connotazione di concetto universale che unisce differenti istanze, una protesta sempre più...

Le Reti che fanno correre la Lombardia

Opinione

20-06-2017     * Elisa GAZZARA, Senior Analyst Public Affairs Advisors

Dal Rapporto Lombardia – L’Economia della Regione e i rapporti tra le Amministrazioni territoriali e le Imprese dell’Osservatorio ORTI emerge con forza un dato...

L’economia di Ravenna tra vocazioni storiche e progetti all’orizzonte

Intervista

26-07-2018     

L’economia del mare – il cui perno è rappresentato dal porto, per il quale è in corso un ampio e importante progetto di ammodernamento – ma non solo. Sono numerosi gli asset attorno a cui ruota la vocazione imprenditoriale di Ravenna, dopo Roma il secondo capoluogo più grande d’Italia per estensione territoriale.

Manuela Bora: la ricetta marchigiana per ridare ossigeno alle imprese

Opinione

21-12-2015     * Manuela BORA, Assessore all'Industria Regione Marche

I-Com nei giorni scorsi ha presentato un Manifesto sulle buone relazioni fra territori e imprese. Quale è il suo giudizio al riguardo? Giudico positivamente un...

Bilancio di sostenibilità per le Grandi Aziende, al MEF una consultazione pubblica

Opinione

30-05-2016     * Emilio CONTI – Università IULM di Milano e consulente di Public Affairs Advisors

Il 3 giugno prossimo si chiude la consultazione pubblica sull'attuazione della Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, riguardante...

Del Monte, Transparency Italia: “I politici non strumentalizzino le nostre campagne ma mantengano gli...

Opinione

10-02-2017     * Davide DEL MONTE, Executive Director Transparency International Italia

Nel 2016 insieme a Riparte il Futuro e a molte altre organizzazioni, avete lanciato la campagna “Sai chi voti?” rivolta ai candidati sindaci e ai...

Regioni benchmark 2018 per la sanità: fuori il Veneto, dentro la Toscana

Opinione

27-11-2017     Maria Rosaria DELLA PORTA

La commissione tecnica del Ministero della salute, incaricata di valutare le migliori performance regionali e selezionare le Regioni di riferimento per determinare i costi...

OPINIONI

Sud, Grassi (Industriali Napoli): “Più infrastrutture per il rilancio”

Intervista

26-07-2018     

Le infrastrutture prima di tutto, per creare le condizioni di contesto che consentano alle imprese di crescere e investire. E poi la burocrazia, che impone ancora procedure farraginose e lunghissime, e l’accesso al credito, per sostenere le aziende in questa fase di ripartenza dell’economia italiana.

L’economia di Ravenna tra vocazioni storiche e progetti all’orizzonte

Intervista

26-07-2018     

L’economia del mare – il cui perno è rappresentato dal porto, per il quale è in corso un ampio e importante progetto di ammodernamento – ma non solo. Sono numerosi gli asset attorno a cui ruota la vocazione imprenditoriale di Ravenna, dopo Roma il secondo capoluogo più grande d’Italia per estensione territoriale.

Colombo (Ance Lombardia): “Codice appalti deve essere modificato”

Intervista

26-07-2018     

La modifica del codice degli appalti per garantire, innanzitutto, la rapida cantierizzazione delle opere. E poi il rispetto dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni – le cui lungaggini finiscono con il ripercuotersi anche pesantemente sulle imprese – e l’abrogazione dello split payment.