Il sistema economico e i rapporti tra amministrazioni e imprese: l’analisi di I-Com sulla...

Opinione

14-03-2016     Maria Rosaria DELLA PORTA

Lo scorso 10 marzo si è svolto a Firenze il primo convegno pubblico della seconda edizione di ORTI dal titolo “LA TOSCANA CHE COLLABORA....

Ricci, Sindaco di Pesaro: “Macroregioni, riforma inevitabile. Dopo il referendum si apra un tavolo...

Opinione

29-02-2016     * Matteo RICCI, Sindaco di Pesaro e Vice Presidente Anci

Fusione ed Unione di Comuni, “piccolo non è (a volte) bello” recita  l’ultimo dei punti del Manifesto delle buone relazioni tra territori ed imprese...

I segnali positivi del mercato del lavoro in Toscana

Opinione

29-02-2016     Eleonora MAZZONI

Entro la fine del primo trimestre 2016 le imprese toscane prevedono un incremento delle assunzioni di personale dipendente pari a circa il 18% rispetto...

Non ci fidiamo più degli scienziati?

Opinione

26-02-2016     * Emilio CONTI, Università IULM di Milano e consulente di Public Affairs Advisors

Ogm, Xylella, perforazioni petrolifere, vaccinazioni. Tutti temi a forte valenza scientifica che troppo spesso nel nostro Paese vengono affrontati in maniera superficiale o peggio...

Vaccari (PD), grandi opere: “Bene il dibattito pubblico. Confronto trasparente, ma tempi certi e...

Opinione

15-02-2016      * Stefano VACCARI, Capogruppo PD Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali Senato della Repubblica

I-Com ha pubblicato il “Manifesto delle buone relazioni tra territori ed imprese”, qual è il suo giudizio complessivo sull'iniziativa e sui 10 punti?  La trovo...

Fontana, sindaco di Varese “Grande attenzione su open data e tempi di pagamento. PA...

Opinione

15-02-2016     * Attilio FONTANA, sindaco del Comune di Varese

I-Com ha pubblicato il “Manifesto delle buone relazioni tra territori ed imprese”, qual è il suo giudizio complessivo sull'iniziativa e quale pensa sia il...

La Spezia, Pollio “Partecipazione dei cittadini fattore strategico. Puntiamo ad una città smart”

Opinione

15-02-2016     * Alessandro POLLIO, Assessore allo Sviluppo e all'innovazione economica del Comune della Spezia

Assessore, può raccontarci brevemente un’esperienza di successo tra un'impresa e la sua amministrazione? L’esperienza di maggior successo di collaborazione tra impresa ed Amministrazione negli ultimi...

La Toscana pronta ad affrontare le sfide della modernità

Opinioni

15-02-2016     Giusy MASSARO

Dopo la Regione Lombardia, anche la Toscana comincia a muovere i primi passi verso l’Industria 4.0. La Lombardia, infatti - prima tra tutte a...

Accordo MISE e Unioncamere Piemonte a vantaggio del tessuto imprenditoriale locale

Opinione

01-02-2016     Maria Rosaria DELLA PORTA

Le imprese, talvolta, non fruiscono delle misure di incentivazione e di sostegno a loro rivolte a causa della carenza di informazione. Esse, in alcuni...

Sviluppo, Impresa, Consenso. La e-protesta e la cittadinanza on line

Opinione

01-02-2016     * Giovanni GALGANO, direttore Public Affairs Advisors

Chi si occupa abitualmente di relazioni tra Imprese e Territori conosce bene il fenomeno: No Tav, No Mose, No Triv, No Dal Molin, No...

OPINIONI

Sud, Grassi (Industriali Napoli): “Più infrastrutture per il rilancio”

Intervista

26-07-2018     

Le infrastrutture prima di tutto, per creare le condizioni di contesto che consentano alle imprese di crescere e investire. E poi la burocrazia, che impone ancora procedure farraginose e lunghissime, e l’accesso al credito, per sostenere le aziende in questa fase di ripartenza dell’economia italiana.

L’economia di Ravenna tra vocazioni storiche e progetti all’orizzonte

Intervista

26-07-2018     

L’economia del mare – il cui perno è rappresentato dal porto, per il quale è in corso un ampio e importante progetto di ammodernamento – ma non solo. Sono numerosi gli asset attorno a cui ruota la vocazione imprenditoriale di Ravenna, dopo Roma il secondo capoluogo più grande d’Italia per estensione territoriale.

Colombo (Ance Lombardia): “Codice appalti deve essere modificato”

Intervista

26-07-2018     

La modifica del codice degli appalti per garantire, innanzitutto, la rapida cantierizzazione delle opere. E poi il rispetto dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni – le cui lungaggini finiscono con il ripercuotersi anche pesantemente sulle imprese – e l’abrogazione dello split payment.