Un Protocollo triennale tra Bologna, Modena e Ferrara per garantire una maggiore competitività della Regione. È stato infatti raggiunto l’accordo tra le tre città italiane rappresentate dai sindaci Gian Carlo Muzzarelli di Modena, Tiziano Tagliani di Ferrara, Virginio Merola di Bologna e Emma Petitti, assessore regionale al Bilancio e Riordino Istituzionale.
L’accordo punta a rafforzare la relazione fra i comuni attraverso una stretta intesa che garantisca, mediante una politica di comune sviluppo industriale, un aumento degli investimenti e una maggiore competitività dell’area che già negli anni passati ha prodotto risultati significativi. Esempi di tale cooperazione si possono infatti osservare sia nel settore della ricerca e formazione, grazie alla collaborazione fra le tre università, che in quello del turismo, con la presenza dello scalo aeroportuale e delle organizzazioni fieristiche come “città d’arte” e “motor valley”.
Idee ribadite da Carlo Muzzarelli: “In accordo con la Regione vogliamo dare un maggiore peso alla nostra area partendo da ciò che abbiamo in comune, come la motor valley, il turismo invernale, i rapporti tra le Università, le fiere, l’aeroporto e tutte le infrastrutture. E in futuro – ha aggiunto il sindaco di Modena – intendiamo avviare un’intesa anche con Reggio Emilia”.
L’obiettivo è quindi quello di intensificare e garantire un’ulteriore sviluppo nella pianificazione dell’urbanistica e del territorio. Questo permetterà di rafforzare, in condivisione con la Regione Emilia-Romagna, il sistema di infrastrutture e di collegamenti nel territorio centrale della Regione con la realizzazione di opere pubbliche, in grado di attrarre significativi investimenti.
“L’intesa di area vasta tra la città metropolitana di Bologna e le province di Modena e Ferrara– afferma l’assessore Emma Petitti- è frutto di un lavoro tenace dei nostri amministratori e capace di raccogliere la sfida della nostra Regione sul tema delle riforme, un traguardo importante che riguarda tutto il tessuto sociale ed economico dei nostri territori”.