La base di lavoro sono i tre modelli di regolazione della partecipazione e trasparenza che analizza il Capitolo 3 del Rapporto ORTI finale, che riassume il lavoro svolto nelle tre tappe locali dell’edizione 2018 (Piemonte, Lombardia e Campania). Nello specifico: (1) Modello Piemonte: „consulta e partecipa’, 2) Modello Lombardia: „sussidiaria e semplice‟, (3) Modello Campania: „semplifica e partecipa‟[…]. Oltre all’approccio sviluppato dai legislatori regionali, nel rapporto registriamo altre forme di sperimentazione in tema di partecipazione sviluppate nelle tre città metropolitane capoluogo di regione: Milano, Torino e Napoli. Ci interessano soprattutto gli strumenti di soft policy come leva per migliorare l’inclusione nella costruzione delle decisioni pubbliche […]. Per favorire la partecipazione di cittadini e aziende ai processi decisionali e allo stesso tempo sviluppare modelli innovativi, due tematiche risultano di particolare interesse: la messa a disposizione di dati aperti (open data) da parte delle amministrazioni pubbliche e l’implementazione di canali di comunicazione digitale tra decisori e cittadini. Rispetto al primo tema, il Piano Triennale promosso dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) assegna un ruolo centrale all’utilizzo dei dati, finalizzato alla loro messa a disposizione in modo trasparente, per favorirne l’utilizzo da parte dei cittadini e delle aziende e per lo sviluppo di servizi innovativi. Il panorama regionale è, al riguardo, variegato…