Il boom dei fondi UE, finanziati più di 900 mila progetti. ITALIA



    

fondi_UEQuasi un milione i progetti finanziati dalla Unione Europea nel settennio 2007 – 2013. Mancano ancora 11 mesi per la presentazione di domande di finanziamento ma già si tirano le somme: buona parte dei progetti vincitori di fondi sono relativi a ricerca scientifica e occupazione giovanile.  È quanto rivelano i dati di Opencoesione elaborati dall’Osservatorio Il Sole 24 Ore-Gruppo Clas, che consentono di tracciare un primo bilancio di chi ce l’ha fatta.

Il 47% dei pagamenti effettuati tra fondi Ue e cofinanziamento regionale o nazionale, hanno riguardato la ricerca, le politiche per l’occupazione, i trasporti e le infrastrutture per tentare la via del rilancio durante gli anni bui della crisi.

Restringendo il focus per tipologia di finanziamento, il Fse (Fondo sociale europeo) primeggia per numero di progetti andati a buon fine (87%), mentre il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), che si occupa tra gli altri, di progetti per la competitività delle imprese, l’agenda digitale e la protezione dell’ambiente, è invece in testa per valore delle risorse erogate (76%).

Gli ultimi dati aggiornati a fine dicembre mostrano infatti che 20 programmi sui 52 totali presentano un livello di pagamenti al di sotto del 90% e/o una spesa da certificare entro marzo 2017 superiore al 20%.

Ci sono poi 6 programmi con pagamenti al di sotto del 90% ma con una spesa da certificare inferiore al 20%. Fanno parte ad esempio di questo gruppo l’Abruzzo e il Molise (sia con il Fesr che con il Fse) e due programmi nazionali.

Un terzo gruppo tra i “ritardatari”, riguarda poi 6 programmi che presentano un livello di pagamento oltre il 90% della dotazione totale a loro assegnata, ma con più del 20% di spesa ancora da certificare. È il caso dei programmi Fesr di Calabria, Campania, Sardegna e Trento e di quello Fse della Lombardia.

I restanti programmi sono invece al passo con la tabella di marcia e hanno un livello di utilizzo di oltre il 90% e una spesa certificata superiore all’80 %. Non solo. Tra questi ben 15 programmi hanno già raggiunto e superato la soglia del 100% della capacità di pagamento e ben 5 hanno già centrato anche il target del 100% della spesa certificata, con notevole anticipo rispetto alla scadenza del 31 marzo 2017. Si tratta dei programmi finanziati dal Fesr per Puglia, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Valle d’Aosta.

L’articolo del Sole24Ore

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