Il Comune di Venezia punta allo sviluppo della mobilità sostenibile nella città. È stato infatti firmato, lo scorso 4 aprile, un protocollo d’intesa tra il Comune e Toyota Italia. L’accordo è stato presentato in una conferenza stampa alla presenza del sindaco, Luigi Brugnaro e dell’amministratore delegato di Toyota Italia, Andrea Carlucci.
Il protocollo prevede la realizzazione di un progetto di car sharing che utilizzi vetture ibride. Il modello scelto da Toyota per questo servizio è quello della Mirai, prima berlina a idrogeno di serie eletta World Green Car 2016. Inoltre verranno valorizzate le modalità di trasporto a basse emissioni e realizzata una piattaforma integrata di mobilità sperimentale a idrogeno che dovrebbe essere collocata a Marghera.
L’ad di Toyota Italia ha dichiarato che l’azienda ha accolto con piacere l’invito del Comune di Venezia a confrontarsi sul tema della mobilità sostenibile e che sarà attivato “nei prossimi tre mesi un progetto di mobilità integrata terra e acqua in cui possiamo mettere a fattore le nostre expertise e tecnologie su idrogeno ed elettricità”. Carlucci si è detto fiducioso che questo protocollo possa rappresentare il trampolino di lancio per la mobilità ad idrogeno mancando ad oggi, a livello nazionale, un quadro normativo di riferimento.
Soddisfatto il sindaco di Venezia che ha sottolineato come questo progetto sia il primo in Europa ed il primo in assoluto sull’idrogeno in Italia. “Toyota – ha poi precisato Brugnaro – nel giro di 90 giorni si impegna a presentarci un progetto di mobilità integrata il più ampio possibile. Si impegna a interloquire con Enel ed Eni, perché a Venezia hanno già maturato esperienza negli anni”.