Con Fly.ER la Regione vuole far decollare la filiera dell’aerospazio. EMILIA-ROMAGNA



    

industria_aerospazialeNasce il progetto “Fly.ER” della Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di riunire al tavolo mondo accademico e industria per definire i contenuti di una partnership strategica territoriale nel settore dell’aerospazio.

Il progetto è stato lanciato in occasione di un incontro, promosso lo scorso luglio, dall’Università di Bologna in collaborazione con Aster, la società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico.

In Emilia-Romagna sono più di 80 le imprese del settore per un totale di 4.500 dipendenti e 850 milioni di fatturato. La Regione ha recentemente investito 10 milioni di euro e il polo di Forlì rappresenta per il settore il centro di ricerca più importante sia per formazione che per innovazione.

Il progetto Fly.ER si pone come obiettivo quello di superare la frammentazione e il nanismo del comparto industriale e al tempo stesso aprire spazi importanti sia di business che di occupazione come ha ricordato, nel corso dell’iniziativa, il professor Fabio Fava, delegato dell’Università di Bologna per la Ricerca industriale e l’innovazione.

Infine grazie a questa iniziativa si cercherà di accedere con più facilità agli ingenti finanziamenti messi in pista dall’Europa per il settore con Horizon 2020.

L’articolo del Sole24Ore

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