Barilla e CNR realizzano Agrosat, l’app che monitora il raccolto. ITALIA



    

Il gruppo Barilla, insieme agli esperti dell’istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze e di Foggia, ha realizzato Agrosat, la piattaforma completamente gratuita a supporto dei produttori agricoli.

L’obiettivo è quello di aumentare la produzione e la qualità del raccolto favorendo inoltre la riduzione dei costi e dell’impatto ambientale. Ogni produttore cerealicolo riceverà dunque un quadro dettagliato contenente le informazioni sulla variabilità meteorologica in modo da ottimizzare al massimo il proprio piano produttivo grazie a un sistema tecnologico che combina posizione geografica e dati satellitari.

Sarà dunque sufficiente accedere attraverso smartphone per monitorare il proprio campo sulla mappa e dosare il rilascio di concimi in base a quanto indicato. L’applicazione web prevede che, trovato il terreno (tramite indirizzo o abilitando la propria posizione Gps), l’agricoltore riceva dal satellite le indicazioni relative alla concimazione da eseguire. Mediante l’uso di queste mappe si abbatteranno drasticamente i costi relativi al tempo, carburante e denaro grazie alla diffusione dei fertilizzanti nelle sole zone che ne hanno bisogno.

L’applicazione Agrosat è un ottimo esempio di cooperazione tra innovazione tecnologica e agricoltura, un legame però ancora poco diffuso in Italia. Infatti solo sull’1% della superficie agricola coltivata presenta questo tipo di pratica, a differenza di Francia, Germania, Regno Unito dove la percentuale è al 20% e negli Stati Uniti all’80%.

Oltre ad Agrosat, Barilla sarà partner industriale del progetto Med-Gold, coordinato da Enea e finanziato dalla Ue e propone di sviluppare 3 prototipi di servizi climatici, ciascuno dedicato alle principali colture mediterranee: l’olivo, la vite ed il grano duro. Queste applicazioni avranno la capacità di trasformare informazioni e dati legati al clima in prodotti personalizzati a supporto delle decisioni e di una migliore gestione dell’agricoltura.

L’articolo su Il Sole 24 Ore

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.