Il 7 aprile scorso il primo ministro, Matteo Renzi, ha presentato il Piano nazionale banda ultra larga. Gli obiettivi principali del Piano sono quelli di “coprire entro il 2020 il 100 per cento del territorio con una connessione a 30 megabit e arrivare al 50 per cento degli abbonati a 100 megabit”. Per raggiungerli sono state annunciate le prime gare per finanziare con soldi pubblici la posa dei cavi in fibra ottica nelle zone con meno attrattiva per il mercato.
Nella diffusione della banda ultra larga avrà un ruolo importante lo avrà Enel che ha già costituito una nuova società, Enel Open Fiber. La società, guidata da Tommaso Pompei, ha annunciato un investimento di 2,5 miliardi per la sostituzione degli attuali contatori elettronici con modelli di nuova generazione.
Enel ha annunciato anche i numeri del suo piano di sviluppo per la fibra. Nei prossimi tre anni cablerà 224 città. La città pilota del progetto sarà Perugia (i primi cinquanta utenti verranno allacciati entro maggio). Poi, entro l’estate, inizieranno i lavori per Bari, Cagliari, Catania, Venezia. In autunno, partiranno i cantieri a Firenze, Genova, Napoli, Padova e Palermo.
Il Comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri
