Enel Green Power inaugura la centrale geotermica “made in Italy”. TOSCANA



    

toscana_geotermiaÈ stata inaugurata lunedì scorso la centrale geotermica “Bagnore 4” di Enel Green Power, sul Monte Amiata, nei Comuni di Santa Fiora e Arcidosso. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri: il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’Ad di Enel Green Power Francesco Venturini, l’Amministratore unico e il Direttore del Co.SVi.G (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Piero Ceccarelli e i sindaci dei Comuni geotermici.

Oggi – ha dichiarato Venturini – inauguriamo un impianto rinnovabile tra i più moderni al mondo, un’eccellenza tecnologica completamente “made in Italy” che stiamo esportando anche in altre parti del mondo, dagli Stati Uniti al Cile, dalla Germania fino all’Indonesia. L’Italia e la Toscana costituiscono il motore dello sviluppo geotermico sul territorio e nel mondo e la nostra volontà è di proseguire nel percorso di collaborazione con la Regione Toscana, i Comuni geotermici, il CoSviG per stimolare ed implementare un tessuto industriale locale che sia sempre più specializzato e che insieme a noi promuova lo sviluppo della geotermia in tutto il pianeta”.

Il nuovo impianto geotermoelettrico, che è in esercizio dal dicembre 2014 ed è l’ultimo entrato in funzione delle 34 centrali presenti sul territorio regionale, ha richiesto un investimento totale di circa 130 milioni di euro finanziato anche grazie alle risorse messe a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

La centrale è stata progettata tenendo conto dei migliori standard a livello mondiale e delle migliori tecnologie disponibili da un punto di vista ambientale e i materiali con cui è stata realizzata sono “made in Italy”. Nel cantiere hanno lavorato per oltre due anni 130 persone e lo sviluppo realizzato negli ultimi anni ha consentito di assumere nel settore geotermico Egp della sola Toscana un totale di 280 giovani dal 2010 ad oggi.

C’è un impegno con Enel Green Power – ha dichiarato il presidente Rossi – perché entro settembre nell’area geotermica dell’Amiata si arrivi a un accordo di programma che porti a un miglioramento dal punto di vista ambientale, paesaggistico e occupazionale tale da fare dell’utilizzo di questa risorsa un vero motore di sviluppo per tutto il territorio”.

Un impegno quello di Enel Green Power in Toscana che emerge anche dal piano industriale. Sono previsti entro il 2022 investimenti nella geotermia toscana pari a 600 milioni di euro.

La notizia su Regioni.it

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