Si è svolta a Palazzo Donini, sede della Regione Umbria, la presentazione dell’accordo tra Enel Open Fiber e Umbria Digitale, la società della Regione responsabile del piano di digitalizzazione dell’Umbria. Entra così nel vivo il piano nazionale sulla banda ultralarga (ne avevamo scritto qui).
L’azienda guidata dall’amministratore delegato, Tommaso Pompei, ha firmato mercoledì scorso la prima convenzione con la Regione Umbria e il Comune di Perugia che segna l’inizio del piano con cui Enel coprirà fino a 250 città italiane con fibra in modalità Fiber to the Home (Ftth). L’obiettivo è quello di agevolare il mercato degli operatori delle telecomunicazioni attraendo investimenti che porteranno benefici a cittadini ed imprese, che potranno usufruire di servizi digitali veicolati da rete a banda ultralarga con ottime prestazioni.
Tra i presenti la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi. Il capoluogo umbro è stata individuato come città pilota del progetto dal colosso energetico.
“Il progetto Enel Open Fiber – ha dichiarato il primo cittadino – ha trovato da noi il terreno ideale per comporre il suo modello, che consentirà alla nostra Italia di rimontare il grave ritardo su infrastrutture Internet e connettività.” Per la Presidente Marini “L’Umbria si conferma Regione in prima fila per la digitalizzazione dei servizi ai cittadini e della Pubblica Amministrazione”.
Dopo Perugia entro l’estate, inizieranno i lavori per Bari, Cagliari, Catania, Venezia. In autunno, partiranno i cantieri a Firenze, Genova, Napoli, Padova e Palermo.