È stato siglato il “Protocollo di intesa sulle modalità di attuazione e verifica delle ricadute territoriali connesse all’accordo di programma per il “Programma Galileo” da Regione, Ge Oil & Gas – Nuovo Pignone e Ministero dello Sviluppo economico. L’accordo sarà valido fino al 31 dicembre del 2020.
La firma, che fa seguito a quella in calce all’accordo di programma per il “Progetto Galileo” (progetto da 600 milioni di euro) siglata al Ministero dello Sviluppo economico il 10 novembre scorso.
L’intesa che porta la firma del presidente della Regione, Enrico Rossi, di Massimo Messeri, presidente di GE Oil & Gas – Nuovo Pignone e del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda mette al centro l’industria 4.0.
Nel dettaglio si prevede che entro sei mesi si individuino in Toscana organismi di ricerca, laboratori sperimentali, fornitori di servizi industriali, PMI già attive o interessate ad insediarsi in Toscana, da coinvolgere nelle attività previste nell’ambito del “Programma Galileo”.
La Regione rivestirà un ruolo importante nei progetti di formazione tecnico-professionale e nell’attivazione di tutti gli strumenti utili a sostegno di investimenti in ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
“Siamo di fronte al primo atto di politica industriale che da decenni si realizza nel Paese – ha commentato il governatore Rossi – chiedo al ministro Calenda di rafforzare l’integrazione tra Regione e Ministero dello sviluppo economico per attuare in Toscana il massimo delle politiche di innovazione industriale”.
Per Massimo Messeri, “è l’industria 4.0 che porta lavoro, non porta via posti di lavoro. Se mi organizzo e faccio competitività, cresco, e creo altro lavoro”.
