Lucca, l’elettrodotto s’ha da fare? Il ministero boccia la soluzione di Terna e Comune. TOSCANA



    

cavo_ternaServirà una Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente per l’elettrodotto ad alta tensione di Cerasomma, frazione del Comune di Lucca. Questa la decisione del Ministero che ha di fatto bocciato la soluzione proposta da Terna e dal Comune toscano considerata peggiorativa “dal punto di vista dell’esposizione ai campi elettromagnetici”. La vicenda risale al 2000 quando Comune, Provincia, Regione e Terna approvarono un protocollo di intesa dove la variante di Cerasomma prevedeva “di abbattere i tre tralicci attuali e di costruirne altri cinque per spostare circa un chilometro di tratto più verso l’autostrada”. Nel 2014 Terna, dopo aver raggiunto l’accordo con il Comitato di Cerasomma e con il Comune di Lucca, presentava al dicastero dell’ambiente la variante che cancellava lo spostamento del tratto di elettrodotto. Ora per il progetto di Terna si apre un percorso lungo e non privo di incognite.

L’articolo de Il Tirreno

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