L’interconnessione spinge verso un’Industria 4.0. ITALIA



    

industria4.0_italiaLa quarta rivoluzione industriale sembra essere approdata anche in Italia marcando la strada alla manifattura 4.0. Per aprirsi alla sfida, le aziende italiane devono cambiare passo e rivolgersi sempre più ad una produzione basata sulle tecnologie digitali. Stati Uniti, Giappone, Germania e Francia sono i paesi più avanti e l’interconnessione degli scambi impone all’Italia di recuperare il gap rapidamente. È per questo motivo che, il nuovo Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha definito l’agenda dell’Industria 4.0 una priorità.

Il cambio di passo della quarta rivoluzione industriale è condizionato da chi ha compreso la portata dell’innovazione tecnologica e cambiato modello di business e non da chi il digitale lo inserisce in azienda solo per abbassare i costi. Nel sistema industriale italiano la consapevolezza dell’Internet of Things, che conta oggi 14 miliardi di oggetti connessi, è inferiore rispetto ai competitor, ma vi è una crescente curiosità a livello di azionisti e imprenditori che vogliono capire le opportunità.

È importante non confondere la digitalizzazione nel senso più ampio della parola con Industria 4.0 che è digitalizzazione e interconnessione dei processi industriali lungo tutta la filiera, dal cliente in su, fino ai fornitori di materie prime.

Alcuni temi dell’industria 4.0 come ad esempio i big data – informazioni in tempo reale sulle preferenze di prodotto dei clienti – sono già conosciuti alle aziende. Per esempio l’etichetta di un prodotto può inviare allo smartphone informazioni sulle materie prime, le lavorazioni, le proprietà. L’Internet of Things dunque potrebbe portare il marketing ad abbracciare questa nuova potente possibilità di raccogliere dai consumatori le strategie di mercato.

Altri temi che vedono una certa consapevolezza sono le stampanti 3D, dove il sistema industriale italiano ha saputo sfruttare la tecnologia di internet 4.0, e la mass customization che consente di rispondere alle richieste del mercato in modo personalizzato e veloce. Fino a qualche anno fa, infatti, le protesi artificiali erano prodotti standard e gli ingegneri biomedici avevano bisogno di molti giorni per personalizzarli sui pazienti. L’applicazione di una soluzione di Industria 4.0 permette ora al gigante tedesco Siemens di produrre un impianto in poche ore.

Big data, stampanti 3D e mass customization sono solo alcuni dei pilastri dell’Industria 4.0. Tuttavia, una loro conoscenza non basta, l’opportunità per l’Italia sta nell’adottare il prima possibile politiche di indirizzo e promozione.

L’articolo del Sole24Ore

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