Lo scorso 18 marzo il Consiglio regionale ha approvato la defiscalizzazione Irap per le startup innovative per il triennio 2016-2018. La misura è contenuta all’articolo 2 del Disegno di legge regionale “Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell’economia campana”. Il provvedimento è collegato alla Legge regionale di stabilità, approvata il 16 marzo scorso.
Grazie ad una riprogrammazione della spesa, la Regione mette a disposizione 2,7 milioni di euro per tre anni, a favore dell’imprenditorialità innovativa.
Per poter godere di questo beneficio fiscale le imprese devono essere iscritte al registro speciale delle imprese e rispondere ai requisiti di innovatività, introdotti per la prima volta nel nostro ordinamento dal D.L. n.179 del 2012.
Queste devono avere sede in Italia, non esercitare l’attività da più di 48 mesi e un valore della produzione non superiore ai 5 milioni a partire dal secondo anno di attività.
La Regione Campania è la prima regione del Mezzogiorno e la sesta in Italia per presenza di startup innovative. Ad oggi sono 323 le realtà campane che rappresentano il 6% sul totale italiano mentre Napoli è la 4° provincia d’Italia.
Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha affermato come questa misura testimonia “la nostra attenzione per il mondo delle startup perché riteniamo che siano un eccezionale strumento di crescita e innovazione del sistema produttivo regionale.”
L’obiettivo della Regione, infatti, secondo l’assessore Valeria Fascione è quello di “favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative e vogliamo anche indurre le start up innovative a iscriversi nel registro di Infocamere poiché ciò è utile per accedere a diversi strumenti di incentivazione”.
