Tanti segnali positivi per le PMI del Centro-Nord, con qualche differenza territoriale

Opinione

08-05-2017     Maria Rosaria DELLA PORTA

Il Rapporto PMI Centro-Nord 2017, curato da Confindustria e Cerved, giunge alla seconda edizione e consente uno sguardo sulle PMI di capitali localizzate nelle...

Accordo MISE e Unioncamere Piemonte a vantaggio del tessuto imprenditoriale locale

Opinione

01-02-2016     Maria Rosaria DELLA PORTA

Le imprese, talvolta, non fruiscono delle misure di incentivazione e di sostegno a loro rivolte a causa della carenza di informazione. Esse, in alcuni...

Il manifatturiero al Sud e in Campania e le potenzialità dell’Industria 4.0

Opinione

25-05-2017     Michele MASULLI

La crisi economica degli ultimi anni ha evidenziato il ruolo imprescindibile del manifatturiero per la crescita. Diversi sono i punti di forza che spingono...

Il marketing territoriale come leva di sviluppo

Opinione

16-01-2017     * Emilio Conti, Università IULM di Milano e consulente di Public Affairs Advisors

In questi ultimi anni i singoli territori - distretti industriali o specifiche aree geografiche - sono costretti a fronteggiare una forte concorrenza nazionale e...

OPINIONI

Sud, Grassi (Industriali Napoli): “Più infrastrutture per il rilancio”

Intervista

26-07-2018     

Le infrastrutture prima di tutto, per creare le condizioni di contesto che consentano alle imprese di crescere e investire. E poi la burocrazia, che impone ancora procedure farraginose e lunghissime, e l’accesso al credito, per sostenere le aziende in questa fase di ripartenza dell’economia italiana.

L’economia di Ravenna tra vocazioni storiche e progetti all’orizzonte

Intervista

26-07-2018     

L’economia del mare – il cui perno è rappresentato dal porto, per il quale è in corso un ampio e importante progetto di ammodernamento – ma non solo. Sono numerosi gli asset attorno a cui ruota la vocazione imprenditoriale di Ravenna, dopo Roma il secondo capoluogo più grande d’Italia per estensione territoriale.

Colombo (Ance Lombardia): “Codice appalti deve essere modificato”

Intervista

26-07-2018     

La modifica del codice degli appalti per garantire, innanzitutto, la rapida cantierizzazione delle opere. E poi il rispetto dei tempi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni – le cui lungaggini finiscono con il ripercuotersi anche pesantemente sulle imprese – e l’abrogazione dello split payment.