E alla fine i cantieri della metro C di Roma si sono fermati per davvero. Dopo l’incontro avvenuto lo scorso 14 dicembre tra il sub commissario Castaldi, Roma Metropolitane e Metro C quest’ultima ha reso noto di aver sospeso i lavori di costruzione della Linea C della Metropolitana non avendo il Comune adempiuto al versamento di oltre 200 milioni di euro di pagamenti arretrati. Metro C SPA (tra i soci fanno parte Ansaldo, Astaldi e Vianini Lavori), spiega che le somme richieste sono nelle disponibilità di Roma Metropolitane e che “per proseguire i lavori, continua ad attendere risposte certe sul rispetto del contratto da parte di Roma Metropolitane e dell’amministrazione comunale”. Nel comunicato si chiama in causa anche il Governo perché si “assuma le proprie determinazioni sul futuro di un’opera fondamentale per il trasporto pubblico e lo sviluppo ecosostenibile della città, essenziale anche alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024”. Roma Metropolitane ha “diffidato Metro C SPA dal porre in essere provvedimenti di interruzione o di rallentamento dei cantieri, ritenendo non sussistenti gli elementi a sostegno della sospensione delle attività, anche in considerazione del forte ritardo accumulato dal Contraente Generale sull’avanzamento dei lavori” facendo inoltre presente che i “presunti” mancati pagamenti ammonterebbero a 100 milioni.