Il quadro macroeconomico della Lombardia è coerente con quello italiano. Il Pil della regione cresce infatti dello 0,9% nel 2015, al di sopra della media del Nord Italia che nello stesso anno registrava una crescita dello 0,8%. Anche in Lombardia, come nella maggior parte delle regioni italiane la domanda interna, nella componente della spesa delle famiglie, ha sofferto negli anni seguenti al 2008. Nel 2014 e nel 2015, il contributo di questa voce alla crescita torna invece positivo e pari rispettivamente allo 0,6% e all’1,4%. Se in generale le regioni del Nord Italia hanno colmato più rapidamente il gap con il livello dell’attività economica del periodo pre-crisi, tra loro non mancano differenze. La Lombardia è insieme a Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna, e Veneto una delle regioni che nel 2015 risulta aver recuperato il livello del Pil reale del 2009, con una crescita cumulata superiore alla media del Nord. La Lombardia si colloca profondamente nelle dinamiche commerciali e industriali europee ed internazionali. Pertanto, è opportuno confrontare l’andamento delle principali variabili sociali ed economiche lombarde con la situazione vissuta da altre regioni leader nella dimensione continentale, pur nella diversità di contesto nazionale, situazione demografica e tessuto produttivo.