Non è bastata l’esperienza dell’iter del restauro del Colosseo di Roma, ora tocca al sito di Selinunte, il Parco Archeologico più grande d’Europa. Nell’estate del 2014 Vito Varvaro, presidente dell’azienda vinicola Settesoli, decide di investire 50 mila euro e propone un’operazione di fund raising con l’obiettivo di raccogliere da altri soggetti privati almeno mezzo milione di euro. Il finanziamento, particolarmente necessario al sito archeologico rimasto escluso dal piano regionale d’intervento riservato ai luoghi che sono in attesa del bollino Unesco, viene approvato dal Direttore del Parco, dal Comitato scientifico dell’Ente e dal Sindaco di Castelvetrano. Dopo oltre un anno e nonostante numerosi tentativi, formulati anche attraverso uno studio legale specializzato nei bandi di gara, l’azienda si vede costretta a rinunciare, di fronte ai continui rinvii della Regione Siciliana che risponde di non poter accettare la sponsorizzazione in mancanza di un regolamento regionale in merito.
Sergio Rizzo sul Corriere della Sera – 20-11-2015
La vicenda sul quotidiano La Sicilia.it









